Mercoledì scorso, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, l’evento “C for Charity – Una serata con il cuore” ha riunito imprenditori, professionisti e privati in un’occasione di grande generosità. Grazie all’impegno di BiAuto Group, che ha interamente organizzato e finanziato la serata, alla partecipazione delle aziende piemontesi, alla conduzione di Walter Rolfo, ai cinque chef stellati e ai due maestri pasticceri, sono stati raccolti oltre 70.000 € destinati in egual parte alla nostra Fondazione e alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Perché questa serata è più di una cena
Sul palco è salito Massimo Pollio, da cui è nata l’idea della nostra Fondazione. Ha raccontato i risultati di questi primi 13 anni di attività: oltre 3.300 bambini hanno già potuto raggiungere l’ospedale di cui avevano bisogno. Ma ha ricordato anche che la richiesta di aiuto continua a crescere e che, ancora oggi, troppi bambini non riescono ad accedere alle cure perché il tempo e la distanza giocano contro di loro.
«C’è ancora una forte discrepanza fra i bambini che hanno bisogno di aiuto e quelli che riusciamo a far volare verso le cure», ha sottolineato Pollio.
Il volo di Muse: una storia che unisce
Tra le storie portate sul palco, quella del piccolo Muse, bimbo somalo di 13 mesi affetto da una grave cardiopatia congenita. Nel suo Paese l’intervento non era possibile. Il suo papà, disperato, ha scritto al dottor Carlo Pace Napoleone dell’Ospedale Infantile Regina Margherita con un semplice oggetto: “Help me!”.
Da quel messaggio è nata una straordinaria cordata di solidarietà: fondazioni, associazioni, volontari, professionisti sanitari. Tutti al lavoro, ciascuno con il proprio ruolo. Flying Angels ha organizzato il viaggio e il trasferimento in sicurezza. Muse è arrivato a Torino, è stato operato per sei ore e oggi sta bene.
«Nessuno da solo può salvare un bambino — ha detto Pollio — ma insieme possiamo costruire quel ponte che lo porta verso la vita.»
Pollio ha ricordato anche un caso che gli è rimasto nel cuore di tanti anni fa: una bambina italiana che era paralizzata e per la quale sembrava non esserci speranza. Flying Angels l’ha fatta volare negli Stati Uniti per un intervento complesso e anni dopo la mamma ha raggiunto la Fondazione con una lettera per raccontare che la figlia oggi cammina e fa sport.
Grazie col cuore a chi ha reso possibile tutto questo.
Un ringraziamento speciale a BiAuto Group:
La serata C for Charity – Una serata con il cuore non è stata una semplice iniziativa benefica: è stata l’espressione concreta della scelta di BiAuto Group di muoversi in prima persona per il sociale. L’intero evento è stato interamente organizzato e finanziato dal Gruppo, che ha deciso di abbracciare un modello di solidarietà esemplare, fondato su massima trasparenza e totale responsabilità.
Per garantire che ogni contributo arrivasse realmente dove necessario, le donazioni per l’acquisto di tavoli o singoli posti sono state effettuate direttamente alle due fondazioni beneficiarie e, alllo stesso modo, la raccolta dei contributi durante la lotteria solidale è stata gestita direttamente da noi, evitando qualsiasi intermediazione e assicurando che l’intero ricavato fosse destinato alle finalità previste.
BiAuto Group non si è risparmiato: ha investito energie, risorse, tempo e professionalità per creare una serata di valore, mettendo a disposizione la splendida cornice del proprio showroom, coinvolgendo chef stellati, artisti e partner, e assumendosi tutti i costi organizzativi per trasformare una cena di gala in un gesto di responsabilità concreta verso la comunità.
Gli altri protagonisti della serata a cui va il nostro grazie:
- Gli chef stellati e i maestri pasticceri, per aver trasformato la solidarietà in un’esperienza culinaria di altissimo livello.
- Walter Rolfo, che ha guidato la serata con eleganza e magia.
E, soprattutto aziende, partner e privati, che hanno contribuito prenotando tavoli, acquistando biglietti della lotteria e donando con generosità e fiducia.
