
Il report della prima missione di “Ali in circolo. Cura oltre i confini”
La prima missione che rientra nel progetto “Ali in circolo” si è svolta dal 15 al 22 marzo 2025 in Camerun, all’Hopital General de Yaoundé dove opera il nostro partner “Una voce per Padre Pio”. Il Team di Cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina è partito con 12 membri per effettuare 5 giorni di interventi. Flying Angels ha finanziato il volo di 5 operatori e ha già ricevuto e approvato la richiesta di volo per i primi tre bambini individuati attraverso screening durante la missione.
Durante la missione è stato effettuato uno screening cardiologico di secondo livello su 50 pazienti, iscrivendo 21 pazienti in una lista operatoria per interventi da eseguire in Camerun e stilando una lista di pazienti da trattare in Italia per interventi più complessi (Medevac list).
I due team
L’equipe italiana
Il Team Italiano era composto da: 1 Cardiochirurgo, 1 Cardiologo, 1 Anestesista, 2 Perfusionisti, 3 Infermieri, 2 Intensivisti, 1 Medico Pediatra, 1 strumentista.
L’equipe locale
Il Team Locale era composto da: 3 Cardiologi, 2 Chirurghi Toracici e Cardiovascolare, 3 Anestesisti-Rianimatori, 2 Perfusionisti, 2 Strumentisti, 2 Anestesisti, 8 Infermieri di rianimazione.
L’ospedale
L’ospedale ha fornito la struttura, gli operatori sanitari locali (medici, nurse e tecnici) e coperto i costi di ospedalizzazione dei pazienti. In ospedale è stato utilizzato un modulo di ICU con 7 letti monitorati (quattro dotati di ventilatore), una sala operatoria ed un reparto di degenza ordinaria pre e post operatoria di 14 letti.
Le tre fasi dell’attività
Interventi cardiochirurgici gratuiti in Camerun
Creare le condizioni necessarie per offrire interventi cardiochirurgici salvavita, dando così un’opportunità di cura a chi ne è privo, contribuendo a ridurre le disuguaglianze nel sistema sanitario.
Programma Med. Evac. (Medical Evacuation)
Dare una seconda opportunità di cura a chi non può essere operato in loco. Organizzare il trasferimento in Italia dei pazienti con condizioni cardiologiche più gravi, per consentire loro di ricevere trattamenti avanzati e chirurgia complessa, che non sono disponibili nel loro paese di origine.
Formazione e potenziamento delle competenze locali
Formazione del personale medico e sanitario locale, con l’obiettivo di accrescere la capacità di eseguire interventi di cardiochirurgia pediatrica in Camerun. Ciò non solo migliorerà la qualità delle cure immediate, ma contribuirà anche a formare una rete locale di specialisti, garantendo continuità e sostenibilità nel lungo periodo.
Il report della Missione
La peculiarità degli interventi chirurgici eseguiti è quella che tutti i pazienti operati presentavano una cardiopatia congenita in “storia naturale”. Questo aspetto è fondamentale poiché i bambini in storia naturale presentano delle caratteristiche anatomiche del cuore ed un grado di coinvolgimento dell’intera struttura corporea peculiare. Pertanto, anche eseguire una “semplice “ chiusura di un dotto arterioso di botallo rappresenta un elevatissimo rischio connesso alla dimensione del dotto e soprattutto al grado di danno al circolo polmonare e all’intero sviluppo corporeo del bambino, stessa considerazione può essere estesa al trattamento della tetralogia di fallot che si accompagna a cianosi moderato-severa di tutti gli organi ed apparati fino alla risoluzione chirurgica che è consigliata tra i 4 e i 6 mesi di vita ma molti dei pazienti operati a Yaoundè avevano un’ età superiore ai tre anni.
Tutte le sessioni chirurgiche sono state condivise (diagnosi, indicazione, timing, tecniche di anestesia e rianimazione, procedure chirurgiche e gestione della circolazione extracorporea) con il personale sanitario locale. Sono stati operati pazienti affetti dalle più comuni cardiopatie congenite semplici e complesse come il difetto interatriale, il difetto interventricolare, la tetralogia di fallot, la persistenza del dotto arterioso di botallo.
Ad oggi tutti I pazienti operati sono stati dimessi al proprio domicilio.